Chi lo dice che il tavolino è solo per il soggiorno? Quando gli spazi lo permettono, arredare terrazza o giardino con un piccolo salottino è l'ideale. Scopri alcuni consigli per scegliere il tavolino basso più adatto ai tuoi gusti ed esigenze.
Immagina la scena. Il sole sta calando e colora con le sue nuance calde e intense l’atmosfera. Dopo una lunga giornata di lavoro, dentro a quattro mura, hai finalmente il tempo di riposarti e di stare un po’ all’aria aperta, in totale relax. Magari anche con un aperitivo leggero, perfetto per la bella stagione. C’è forse qualcosa di meglio di un salotto da esterno per completare la scena?
Spesso nell’arredare quest’area relax outdoor si dà tantissima importanza a divano e/o poltrone, “relegando” il tavolino a una mera scelta funzionale. Sbagliato! Questo prodotto sarà infatti protagonista dello spazio tanto quanto gli altri elementi menzionati.
Il coffee table, se scelto con cura, diventa l’elemento centrale del salotto outdoor: un po’ come se fosse la fontana al centro di una piazza, il fulcro di tutte le attività conviviali che la animano.
Ha inoltre un forte impatto estetico, che mostra subito al visitatore l’attenzione del padrone di casa al design, in ogni singolo dettaglio.


Tavolino in alluminio Cristobal: abbinamento alle poltrone Tablita (a sinistra) e dettaglio del piano (a destra)
Come scegliere il tipo di tavolino da esterno
Partiamo innanzitutto dalla tipologia: meglio un coffee table o un side table?
Il coffee table è un tavolino da salotto basso, la cui altezza non deve superare la seduta del divano. La dimensione dipende dallo spazio disponibile tra gli arredi: dev’essere sufficientemente grande da permettere a tutti di appoggiare gli oggetti senza alzarsi, ma al tempo stesso abbastanza piccolo da rendere fluido il passaggio delle persone.
La forma può (e deve!) variare in base agli arredi già presenti; di norma si evitano tavolini da esterno rettangolari se lo spazio a disposizione è ridotto, come nel caso di un terrazzo.
Il side table è un tavolino solitamente più piccolo e più alto del coffee table, che viene posizionato negli angoli per affiancare i braccioli. È utile se stai arredando uno spazio aperto angolare e dalle dimensioni contenute, per appoggiare piccoli oggetti o una lampada.
Riassumendo:
- se hai molto spazio, devi posizionare più sedute e ami intrattenere gli ospiti, il coffee table da esterno è la scelta più corretta;
- se hai poco spazio e solo una o due poltroncine, opta per un side table.

Che materiale?
Parti come sempre da alcune domande fondamentali. A quali agenti atmosferici sarà sottoposto il tavolino? Sarà coperto da un ombrellone o da un portico oppure sarà esposto? Dovrà essere utilizzato frequentemente e – magari – anche da bambini?
Se gli agenti esterni comportano un “rischio”, scegli un tavolino in un materiale molto resistente, come l’alluminio o l’olefin, una fibra tecnica utilizzata proprio per l’outdoor.
Se invece hai la possibilità di proteggerlo con cura (o abiti in una zona dove non piove molto), puoi dirigerti verso alternative naturali come il legno di teak o di mango.
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